uscire di sé
1uscire — (ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex fuori e ire andare , raccostato a uscio ] (nella coniug., si ha il tema usc quando l accento cade sulla desinenza, esc quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce, usciamo, uscite,… …
2uscire — u·scì·re v.intr. (io èsco; essere) FO 1. andare, venire fuori da un ambiente chiuso o comunque da un area circoscritta, spec. con l indicazione del luogo dal quale si esce o in cui si va: uscire di casa, da scuola, dall ufficio, dalla città,… …
3uscire — {{hw}}{{uscire}}{{/hw}}v. intr. (pres. io esco , tu esci , egli esce , noi usciamo , voi uscite , essi escono ; congiunt. pres. io esca , noi usciamo , voi usciate , essi escano ; imperat. esci , uscite ; in tutta la coniug. il tema è esc se… …
4uscire — v. intr. 1. (di persona) andare fuori, venire fuori, sortire (lett.) □ andarsene, sgombrare, scappare, sgusciare, tagliare la corda CONTR. entrare □ accomodarsi □ infilarsi, infiltrarsi, introdursi □ infognarsi (fig., fam.), impantanarsi …
5uscire dal seminato — In senso figurato, uscire dall argomento in discussione; o anche, discostarsi da regole di comportamento che andrebbero rispettate …
6uscire a piedi avanti — Familiare eufemismo per morire , dal modo tradizionale di trasportare i defunti deposti nella bara …
7cadere in piedi — Uscire indenni, o quasi, da una situazione precaria, con inaspettata fortuna. È sottintesa la similitudine con i gatti, che cadendo riescono sempre ad atterrare sulle quattro zampe …
8farla franca — Uscire indenni da una situazione rischiosa, sfuggire a un meritato castigo grazie alla propria fortuna o alla longanimità altrui. Gli antichi Franchi dovettero crearsi un eccellente reputazione, visto che i numerosi significati dell aggettivo (e… …
9assì — uscire, allontanarsi da un luogo, andare fuori casa …
10réussir — [ reysir ] v. <conjug. : 2> • XVIe; reuscir « résulter » 1531; it. riuscire « ressortir », de uscire « sortir »; cf. issue I ♦ V. intr. A ♦ (Choses) 1 ♦ RÉUSSIR (BIEN, MAL) : avoir …