ho varie cose da
81specie — / spɛtʃe/ (ant. spezie / spɛtsje/) [dal lat. species, propr. aspetto, forma esteriore ], invar. ■ s.f. 1. (lett., non com.) [forma esteriore] ▶◀ apparenza, aspetto, parvenza, sembianza, veste. ‖ immagine. ● Espressioni: fare specie [suscitare… …
82toccare — [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). ■ v. tr. 1. a. [avvicinare la mano a qualcuno o a qualcosa stabilendo un contatto: t. l acqua con un dito ] ▶◀ (lett., scherz.) tangere, tastare, [esercitando una lieve pressione]… …
83variegato — agg. [dal lat. tardo variegatus ]. 1. [che presenta tinte diverse, disposte generalmente a strisce, detto spec. di cose naturali: marmo v. ; penne, piume v. ; foglia v. ; fiori v. ] ▶◀ iridato, multicolore, screziato, striato, variato, variopinto …
84pot-pourri — (pron. pò puri ) Francese, letteralmente: pentola putrida. È un piatto di origine spagnola (oliopodrida) a base di carni stufate e verdure varie cotte con esse. Per estensione il termine è passato a indicare un opera composita, quale una scelta… …
85varia — [lat., nt. pl. di vărius «vario»] s. f. pl. cose varie, argomenti vari …
86Weib — (s. ⇨ Frau). 1. A jüng Weib is wie a schön Vögele, was män muss halten in Steigele (Vogelbauer). (Jüd. deutsch. Warschau.) 2. A schämedig (schamhaftes) Weib is güt zü schlugen. (Warschau.) – Blass, 11. Weil es, um keinen Scandal zu machen, den… …